domenica 3 marzo 2019

Mosca.



Voglio portarvi in Russia, esattamente a Mosca, dove uno dei piatti tanto discussi ha avuto origine. Stiamo parlando dell'insalata russa 🍲che tutti conosciamo e almeno una volta abbiamo mangiato. Non tutti sanno che il suo nome in russo è "салат оливье" ovvero Insalata Olivier. Questa è una pietanza russa che ho avuto il piacere di assaggiare durante un mio viaggio a San Pietroburgo e questa è la sua storia:
Le origini dell'Insalata Olivier risalgono al 19° secolo, quando uno Chef francese Lucien Olivier, con lo scopo di guadagnare, si trasferì a Mosca e aprì il Ristorante Hermitage insieme ad un ricco mercante Jacob Pegov.


Con l'obiettivo di adattare i suoi piatti alla cucina russa e ai palati dei nobili, creò questa pietanza unendo gallo, lingua di vitello bollita, caviale nero, capperi, uova, gamberi e lattuga, il tutto unito con salsa maionese. Con il tempo la ricetta ha subito delle modifiche dovute ai cambiamenti avvenuti nella storia della Russia. Venne semplificata dagli chef che si susseguirono negli anni e fino ad oggi è rimasta invariata.



Il piatto, soprattuto nella sua città d'origine, ha questi ingredienti: patate, carote, piselli, uova, pollo, cetrioli, cipolle e salsa maionese. Nel corso del tempo il ristorante chiuse, ospitando diverse istituzioni fino a diventare un teatro, oggi in ristrutturazione. Ma non tutto è andato perduto, nel Museo di Mosca è ancora possibile vedere due menù del ristorante del 1913.


La cucina russa è di gran lunga distante dalla nostra se non addirittura l'opposto e vi potrà sembrare anche insolita, ma vi garantisco che se mangiaste in locali del posto, scoprirete qual è il vero sapore del piatto.

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